Soccorsi in azione nel Lario per le ricerche di un turista disperso dal tardo pomeriggio sul versante lecchese dell’Alto lago di Como.
Si tratta di un uomo di nazionalità tedesca che non è più riemerso dopo essere riuscito a salvare i figli, finiti in acqua in circostanze ancora da chiarire.
Questa la prima ricostruzione di quanto accaduto attorno alle 17 nello specchio di lago di fronte a Dorio, piccolo centro della provincia di Lecco, situato nel settore nord, quasi al confine con Valtellina e Valchiavenna.
Il tursta era in barca e si è tuffato per soccorrere i due bambini, ma è stato inghiottito dalle correnti del lago ed è tuttora disperso. A dare l’allarme sono stati i turisti che dalla spiaggia hanno visto l’uomo andare sott’acqua senza più riemergere. Per le ricerche sono state mobilitate tutte le unità d’emergenza disponibili. Sono intervenuti i volontari del Soccorso bellanese con l’idroambulanza e i vigili del fuoco dei distaccamenti di Bellano (Lecco) e Dongo (Como) che hanno richiesto l’impiego dell’elicottero Drago. L’intera area attorno all’imbarcazione è stata perlustrata a più riprese dal velivolo. Poco dopo si sono calati in acqua anche i sommozzatori, in un punto in cui però sono presenti forti correnti e i fondali possono raggiungere profondità proibitive anche per i subacquei.
La zona di Dorio e Colico è meta molto amata dai turisti che scelgono il lago per le loro vacanze. Nell’area ci sono diverse strutture ricettive, soprattutto campeggi molto frequentati da turisti stranieri provenienti da Germania, Svizzera e Olanda. Numerose anche le strutture alberghiere. A ulteriore supporto delle operazioni di soccorso, in serata è stato chiesto l’intervento di ulteriori reparti di pronto impiego. Si attende l’arrivo dei sommozzatori del nucleo regionale del Veneto.
Intanto le forze dell’ordine hanno svolto i primi accertamenti per ricostruire l’accaduto. In base a quanto si è potuto finora apprendere, la famiglia di turisti dovrebbe essere partita dal vicino versante comasco del lago, vicino a Dongo, dopo aver preso in affitto un’imbarcazione. Il padre si sarebbe tuffato per soccorrere i figli piccoli, riuscendo a farli tornare sul natante, salvo poi perdere le forze tra i flutti. La ricostruzione dell’accaduto è comunque ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno ascoltando tutti i testimoni.