Il fine settimana si apre con un clima tipicamente autunnale, caratterizzato da una variabilità che vede fronti temporaleschi alternarsi a schiarite, regalando quel mix di condizioni meteorologiche che caratterizza il periodo. Le temperature, sembra, stiano recuperando in extremis la cosiddetta “Estate di San Martino”, la quale, secondo la tradizione, inizia proprio il 11 novembre, durando “tre giorni e un pochino”, come recita il noto proverbio.
Il Dipartimento della Protezione Civile segnala per oggi, 10 novembre, piogge e temporali che potrebbero localmente intensificarsi, accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Le regioni coinvolte sono principalmente Toscana e Lazio, con l’evento che si estenderà dalle prime ore di venerdì a Molise, Campania, Basilicata e Calabria. In base alle previsioni, è stata dichiarata un’allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Toscana nord occidentale, mentre il resto della regione e altre 10 regioni (Umbria, Lazio, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna) sono sotto allerta gialla.
Curiosamente, queste precipitazioni si verificano proprio all’inizio dell’Estate di San Martino, una fase tradizionalmente caratterizzata da un clima mite che si protrarrà per i successivi giorni.
La data di San Martino, celebrato il 11 novembre, è associata a una tradizione legata al nobile militare francese del IV secolo, San Martino, che si convertì dopo un gesto di grande generosità. Il racconto narra che, durante una fredda giornata autunnale ad Amiens, San Martino, a cavallo e in divisa, vide un povero seminudo e tremante per il freddo. Mosso a compassione, il nobile militare tagliò a metà il suo mantello di lana cotta con la spada e lo donò al bisognoso. In quel momento, il cielo si aprì, il sole fece la sua comparsa e la città godette di un clima estivo per alcuni giorni.
