Papa Francesco è morto dopo 12 anni di pomntificato ed ora inizia la fase di transizione, regolata da precise norme e tradizioni, stabilite dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis promulgata da Giovanni Paolo II nel 1996 e aggiornate da Benedetto XVI. A constatare il decesso del Papa, alla presenza del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie dei Prelati Chierici e del Segretario e Cancelliere della stessa Camera Apostolica, è il Camerlengo che compila anche il documento o atto autentico di morte.
Il Camerlengo si occupa anche delle procedure relative all’appartamento papale che viene sigillato. In questo caso, è quello di Casa Santa Marta dove ha vissuto Papa Francesco.
Inoltre è compito del Camerlengo, in periodo di Sede Vacante, curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede, con l’aiuto dei tre Cardinali Assistenti, premesso, una volta per le questioni meno importanti, e tutte le volte per quelle più gravi, il voto del Collegio dei Cardinali.















