La Corte d’Assise di Modena ha condannato a trent’anni di reclusione Mohamed Gaaloul, giudicato responsabile dell’omicidio di Alice Neri, giovane madre 32enne di Ravarino trovata senza vita nelle campagne di Concordia, la notte tra il 17 e il 18 novembre 2022.
Il cittadino tunisino di 30 anni uccise Alice con 7 coltellate e diede fuoco all’auto della donna con il suo corpo all’interno. Arrestato in Francia nel dicembre dello stesso anno, l’uomo era imputato per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Secondo le indagini, Gaaloul sarebbe stata l’ultima persona a vedere la vittima ancora in vita: le telecamere di videosorveglianza di un locale, dove Alice aveva trascorso le sue ultime ore, lo riprendono mentre sale con lei in auto. Gli inquirenti ritengono che il delitto sia maturato nel contesto di un tentativo di violenza sessuale.
Nonostante la condanna, l’imputato ha sempre respinto le accuse. Alla lettura del verdetto, ha urlato: “Io non sono colpevole”.
