L’autopsia sul corpo di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa ad Afragola, ha evidenziato che la giovane non è morta sul colpo, ma al termine di una lunga agonia. L’esame ha riscontrato quattro gravi ferite al cranio, sia sulla parte frontale che posteriore, oltre a lesioni sul collo e una frattura estesa accompagnata da emorragia cerebrale.
Martina è stata uccisa in un casolare abbandonato dal suo ex fidanzato, Alessio Tucci, 19 anni, che ha confessato il delitto. Gli esami tossicologici e istologici eseguiti oggi forniranno ulteriori dettagli sul decesso. Gli investigatori stanno valutando la ricostruzione completa della dinamica e delle motivazioni.