anzieri del Comando provinciale di Crotone hanno dato esecuzione oggi a un provvedimento interdittivo di sospensione dall’esercizio del pubblico servizio nei confronti dei venti dipendenti della sede crotonese dell’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, indagati per truffa ai danni dello Stato.
Il provvedimento รจ stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica nell’ambito dell’indagine avviata dal Gruppo della Guardia di finanza nel novembre 2024 e incentrata su un presunto ampio fenomeno di assenteismo all’Arsac.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, all’interno della sede crotonese dell’ente, si sarebbe consolidato un sistema illecito basato su timbrature effettuate anche per conto di colleghi assenti, scambi di badge aziendali e simulazioni sistematiche della presenza in servizio con condotte che prevedevano arrivi posticipati, uscite anticipate e assenze durante l’orario di lavoro, tutte non autorizzate.
Le presunte irregolaritร hanno riguardato la quasi totalitร del personale in organico: sono stati indagati, infatti, 20 dipendenti su 23.
Il provvedimento di natura cautelare รจ stato ritenuto necessario per impedire la reiterazione delle condotte fraudolente, giudicate dal Gip “sistematiche” e inserite in un contesto di “malcostume condiviso” che ha arrecato non solo un rilevante danno patrimoniale, ma anche un grave pregiudizio all’immagine dell’Amministrazione regionale calabrese.