E’ stato ritrovato il corpo dell’escursionista francese di 41 anni disperso da venerdì scorso tra Piemonte e Liguria, nel territorio di Castelbianco (Savona).
Secondo quanto appreso, il corpo si troverebbe in fondo a un crepaccio profondo oltre 200 metri e sarebbe stato individuato da un drone dei vigili del fuoco.
Alle ricerche hanno preso parte squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino, i soccorritori Smts (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) della Croce Rossa Italiana, la Guardia di Finanza con un elicottero per il monitoraggio dall’alto e le unità della Protezione Civile, supportate da due squadre cinofile.
Ieri gli sforzi si erano concentrati su falesie, pareti rocciose e gole ripide, luoghi difficili da raggiungere sia a piedi che in elicottero. Qui è intervenuto personale altamente specializzato nelle manovre su corda dei Vigili del Fuoco Saf. Il recupero dovrebbe avvenire stamani.