Aggredito a bastonate e con una catena.
Ucciso per un banale litigio. Manneh Nafugi, 18 anni, era arrivato dal Gambia e aveva richiesto asilo, come rifugiato, nel nostro Paese, ma è morto in un letto d’ospedale, mai risvegliato dal coma in cui era finito dopo essere stato picchiato selvaggiamente, martedì 30 aprile, in una piazza di Canelli, una cittadina di diecimila abitanti in provincia di Asti. Uno dei suoi presunti assassini è anche lui un migrante, un 34enne di origini pakistane.