La Giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati del Distretto di Catania, si legge in una nota, “ha appreso con sgomento del contenuto delle dichiarazioni di recente rilasciate da esponenti della maggioranza di Governo e dal Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Catania”. “Tali dichiarazioni – che, tra le altre, accusano un giudice del suddetto tribunale e la magistratura italiana tutta di essere “nemici della sicurezza della […] nazione”, “un ostacolo alla difesa dell’ordine pubblico” e di scagliarsi “contro i provvedimenti di un governo democraticamente eletto” -, al di là della loro conclamata infondatezza, ricorrono a toni scomposti, lontanissimi da quelli che dovrebbero sempre informare una corretta dialettica tra poteri dello Stato”, prosegue la nota, sottolineando che “il fatto che i magistrati siano talora chiamati a pronunciarsi in relazione a vicende che hanno anche un rilievo politico, oltre che più propriamente giuridico, non significa, né potrà mai significare che i provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria non traggano il proprio fondamento esclusivamente da una rigorosa valutazione dei fatti ed applicazione delle norme di diritto: tali sono, nel caso di specie, le valutazioni operate dalla dottoressa Iolanda Apostolico (giudice della Sezione Specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Catania) in relazione ad un decreto del Questore di Ragusa di trattenimento di un cittadino straniero richiedente asilo”.
Associazione magistrati Catania: “Assurde le dichiarazioni della maggioranza”
La nota del distretto catanese inerente all'immigrazione