Caso Regeni, quattro 007 egiziani a processo

173
0
.occhio.com

Vanno a processo i quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato ed ucciso Giulio Regeni tra il gennaio e il febbraio del 2016 al Cairo.

Al termine di un tortuoso iter giudiziario e dopo che la Consulta, nel settembre scorso, aveva fatto uscire il procedimento dal pantano in cui era finto a causa dell’assenza degli imputati, il gup di Roma ha disposto il giudizio fissando l’avvio del processo al 20 febbraio 2024 davanti alla prima sezione della Corte d’Assise.

Nel processo sarà parte civile la Presidenza del Consiglio che ha sollecitato, in caso di condanna degli imputati, un risarcimento di 2 milioni di euro. “Ringraziamo tutti, oggi è una bella giornata”, si è limitata a dire Paola Deffendi, la madre di Giulio lasciando visibilmente commossa la cittadella giudiziaria della Capitale assieme al marito Claudio. Dal canto suo la Procura incassa un secondo rinvio a giudizio dopo quello poi “naufragato” sul nodo legato all’assenza del generale Tariq Sabir, i colonnelli Athar Kamal e Uhsam Helmi e il maggiore Magdi Ibrahim Abdel Sharif. “L’assenza degli imputati non ridurrà il processo ad un simulacro – ha sostanzialmente detto in aula il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco -. Poter ricostruire pubblicamente in un dibattimento penale i fatti e le singole responsabilità corrisponde ad un obbligo costituzionale e sovranazionale. Un obbligo che la Procura di Roma con orgoglio ha sin dall’inizio delle indagini cercato di adempiere con piena convinzione”.

agos_.it
iseofinestre.com
medi-market.it
Previous articleDumenza, bimbo di 3 anni azzannato dal dobermann di famiglia
Next articleCalcio, Allegri nominato “Coach of de month”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here