Omicidio Cecchettin, il gip: “uccisa con inaudita ferocia da Turetta”

Turetta era "evidentemente ben consapevole della gravità delle sue azioni" . Le accuse: sequestro di persona e omicidio volontario con aggravante

166
0
.occhio.com

Sequestro di persona e omicidio volontario con l’aggravante di aver infierito su una persona con cui aveva avuto rapporti sentimentali. Sono queste le nuove accuse formulate a carico di Filippo Turetta, il ventiduenne accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Si aspetta che la Germania si pronunci sulla richiesta di consegna dell’indagato, arrestato a pochi chilometri da Lipsia. Il pm Andrea Petroni si appresta ad affidare l’incarico per l’autopsia sul corpo della studentessa di Vigonovo.

Il medico legale che ha effettuato l’analisi esterna sul cadavere, Antonello Cirnelli, ha rilevato una ventina di coltellate al collo e in altre parti del corpo. Tra cui mani e braccia della vittima che ha cercato disperatamente di difendersi. Dall’autopsia si spera di capire a quale ora risalga la morte della giovane. Al momento dell’aggressione di Fossò, quando il corpo di Giulia è stato caricato nel bagagliaio della Fiat Punto, oppure nei pressi di Piancavallo, dove è finito in un canalone? Da questa circostanza dipende la competenza ad occuparsi delle indagini: Venezia, nel primo caso, Pordenone nel secondo.

Filippo Turetta ha compiuto un delitto di “inaudita ferocia”. Lo scrive il gip di Venezia nell’ordinanza di custodia cautelare. “Con questa aggressione di inaudita ferocia ai danni della giovane fidanzata prossima alla laurea – si legge – ha dimostrato una totale incapacità di autocontrollo”.

Benedetta Vitolo sottolinea nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Filippo Turetta che “i femminicidi sono all’ordine del giorno”. Lo fa nel passaggio in cui evidenzia “l’estrema pericolosità” del ragazzo. Ciò alla luce di quello che avrebbe commesso, e la possibilità che “reiteri condotte violente nei confronti di altre donne”. Inoltre Turetta era “evidentemente ben consapevole della gravità delle sue azioni”. Dal momento che, dopo aver scaraventato Giulia Cecchettin a terra “causandole una lesione alla testa con perdita di sangue, è fuggito”.

Oggi alle ore 11 tutte le scuole italiane rispetteranno un minuto di silenzio in onore di Giulia Cecchettin e di tutte le donne abusate e vittime di violenze. Una circolare con un invito in tal senso è stata inviata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Domani invece sarà presentato il piano Educare alle relazioni “un lavoro accurato all’insegna di un confronto ampio e di pluralismo di apporti”.

agos_.it
iseofinestre.com
medi-market.it
Previous articleGaza, Hamas e Israele vicini a una tregua
Next articleRimini, allenatore di calcio accusato di aver abusato di una ragazzina

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here