Nella Regione Lazio si registrano altre due vittime per il virus West Nile.
Si tratta di un uomo di 84 anni, residente a Latina, morto il 10 agosto all’ospedale Santa Maria Goretti.
Il paziente era affetto da leucemia linfatica e in seguito ad accertamenti post-decesso è stata confermata la positività al virus. L’altra vittima è una donna di 87 anni di Cassino con pluri patologie, arrivata in pronto soccorso il 17 agosto e deceduta ieri sera. Sono così dodici i decessi per il virus West nile nella regione.
Nel Lazio le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, rispetto all’aggiornamento dello scorso 18 agosto, hanno certificato 8 nuovi casi (dei quali 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre da West Nile Virus ed un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale).
I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino (Fr), Latina (Lt), Gaeta (Lt), Norma (Lt). “Purtroppo è completamente saltato qualsiasi piano di prevenzione a fenomeni che saranno sempre più presenti. In particolare nel Lazio si è arrivati tardi e male e i dati sul numero dei decessi lo stanno a dimostrare”, commenta il responsabile Welfare di Azione e consigliere regionale del Lazio, Alessio D’Amato.