Episodio surreale alla stazione di Pescara: un’autista di taxi si è rifiutato di far salire a bordo una donna cieca perché accompagnata dal suo cane guida. La protagonista della vicenda, di origine portoghese e residente in Emilia-Romagna, avrebbe dovuto raggiungere Montesilvano.
Nonostante la legge preveda esplicitamente il diritto delle persone non vedenti a viaggiare con il proprio cane su tutti i mezzi pubblici, taxi inclusi, il conducente ha opposto un netto rifiuto: “Niente cani sulla mia macchina”. Nemmeno l’intervento della Polfer è riuscito a farlo desistere: l’uomo è stato denunciato alla polizia locale e rischia una sanzione amministrativa.
Claudio Ferrante, presidente dell’associazione “Carrozzine Determinate”, ha definito l’accaduto “Una vera e propria discriminazione. Questo episodio è sconcertante, perché ci fa capire come l’inclusione sia ancora davvero molto lontana dalla realtà”.
La donna, affiancata dalla sua Hovawart di cinque anni e mezzo, Dinka – addestrata personalmente durante il lockdown – ha raccontato all’Ansa: “Da un bel po’ di tempo che non mi succedeva un rifiuto così, mi sono sentita spiazzata”.