
L’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia: “Io credo che la crescita della popolazione in Africa, che passerà da 1,3 miliardi a 2,5 miliardi di persone, debba per forza essere accompagnata anche da una pianificazione sui rifiuti, perché già oggi, la stragrande maggioranza delle discariche incontrollate in giro per il mondo è in Africa, e ovviamente non si può andare avanti in questa maniera”.
“Bisogna investire in impianti – aggiunge – l’Africa come ha bisogno di strade, aeroporti, ferrovie, porti, ha bisogno anche di infrastrutture elettriche e ha bisogno anche di infrastrutture per la gestione dei rifiuti, per esempio semplicemente i termovalorizzatori. Abbiamo fatto uno studio – prosegue – per le grandi città del Nord Africa, Alessandria d’Egitto, Tripoli, Algeri, Tunisi, e abbiamo visto che sono città poi di dimensioni anche simili alle nostre grandi città come Roma e Milano e quindi il modello è molto semplice: bisogna realizzare dei termovalorizzatori dove conferire i rifiuti che si stanno già raccogliendo.