Dopo l’ordine esecutivo di Donald Trump, che introduce dazi del 15% su varie importazioni, l’Europa appare divisa sull’accordo firmato con Washington. Le trattative per ottenere esenzioni su prodotti chiave (tra cui liquori, aeromobili e dispositivi medici) dovrebbero concludersi entro il 7 agosto.
Intanto, la Commissione UE lavora alla sospensione di un pacchetto da 93 miliardi di contro-dazi, da ratificare entro due settimane. Alcuni Stati membri temono che si tratti di una concessione eccessiva, anche perché restano in vigore dazi del 50% su acciaio e alluminio.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, commenta: “Trump ha massimizzato gli interessi americani, l’Europa invece fatica a rispondere agli interessi dei suoi cittadini”. Intanto, Trump minaccia sanzioni all’India se continuerà a importare greggio russo e impone dazi aggiuntivi al 40% sul Brasile. Anche la Svizzera e Singapore sono colpite da nuove tariffe. Le Borse mondiali reagiscono negativamente: Wall Street chiude in calo e l’Europa perde oltre 260 miliardi di capitalizzazione.