Mentre l’allarme tsunami rientra dopo il primo violento sisma del 1° gennaio, la terra trema ancora in Giappone. Un’altra scossa di terremoto ha preoccupato la popolazione. Nella giornata del 2 gennaio, infatti, un’altra scossa è stata registrata nella prefettura centroccidentale giapponese Ishikawa.
Il nuovo sisma, di magnitudo 5.6, è stato registrato alle 10:37 ora locale di martedì 2 gennaio (le 2:17 in Italia). Epicentro nella prefettura centroccidentale giapponese Ishikawa, colpita il 1° gennaio dal violento sisma di magnitudo superiore a 7.
Secondo quanto reso noto dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è stato registrato a una profondità di 55 km. Secondo l’agenzia meteorologica Jma, il Giappone centrale è stato colpito da almeno 155 terremoti tra il pomeriggio di lunedì 1 e la mattina di martedì 2.
Intanto il Giappone tira un sospiro di sollievo, con l’allarme tsunami che è stato revocato. L’allerta, diramata dopo il potente terremoto di magnitudo 7.6, è rientrata dopo che l’onda più alta di circa 1,2 metri ha raggiunto il porto di Wajima.