Rispetto, social e giovani.
Sono tra le tracce più battute dai giovani studenti cagliaritani che questa mattina hanno affrontato la prova di italiano dell’esame di maturità.
Donna Jean Albuera, istituto Bacaredda Scano, quinta C, plesso di via Grandi, ha scelto la traccia sull’importanza della parola rispetto: “Un argomento – ha detto all’ANSA – che mi interessa molto perché la mancanza di rispetto fa parte della nostra quotidianità.
Anche perché è alla base delle violenze, soprattutto nei confronti di noi donne: ogni giorno ci svegliamo con la notizia di una ragazza uccisa”.
Anche William Alessandro Porcu, quinta A, si è buttato sul rispetto: “Mi sembrava un argomento comunque di attualità, dalle guerre alla violenza sulle donne. Ho deciso di collegarlo a Primo Levi e al suo libro ‘Se questo è un uomo’, in quanto racconta tutte le mancanze di rispetto nei campi di concentramento”. Sta pensando già alla seconda prova e agli orali. Ma anche all’Università: “Voglio iscrivermi in Architettura”, dice il ragazzo convinto.
Alessandro Atzei, quinta B, ha scelto la traccia C2: “Riguardava il mondo dei social – ha raccontato – ho cercato di analizzare i pro e i contro parlando soprattutto del mondo dei giovani. Diciamo che i social sono un punto di riferimento troppo forte. Ci dovrebbero essere altri punti di riferimento fuori dai social. Penso al fattore scrolling: tanto tempo davanti allo schermo senza capire che quelle notizie spesso sono tutte da verificare”.
Sempre Geometri, ma da Selargius, quinta A: Noemi Mereu ha scelto le parole di Paolo Borsellino sulle nuove generazioni.
“Ho ampliato il discorso citando Sciascia con ‘Il giorno della civetta’. Poi – ha precisato – ho riportato quella che è la realtà che racconta Sciascia ai giorni nostri. Puntando anche sulla fragilità dei giovani che spesso vengono assoldati dalle mafie”.
Rebecca Pili, sempre Scano Bacaredda di Selargius, ha scelto la traccia sui social: “Ormai sono una realtà – ha spiegato – Alcune persone sono riuscite a tirarne fuori un lavoro. Però, analizzando anche gli aspetti negativi, mi sono soffermata sull’interazione con le altre persone che sta andando a scemare, perché ovviamente siamo tutti legati a questi schermi. E stiamo perdendo il l’interazione diretta, faccia a faccia. Poi ho pensato anche di collegarlo a internet e all’intelligenza artificiale. Era una traccia molto complicata, perché facile uscire fuori tema. Però penso che sia andata tutto bene”.