In Italia, lo spreco alimentare costa 14,1 miliardi di euro: ogni italiano butta oltre mezzo kg di cibo a settimana, pagando una somma di circa 140 euro a testa l’anno, 14 in più rispetto all’anno scorso.
A denunciare questa situazione è l’Osservatorio Waste Watcher International nel rapporto “Il caso Italia” redatto dall’Ipsos/Università di Bologna. Aumenta anche l’impoverimento alimentare delle famiglie italiane, colpite soprattutto al Sud (+17%) e al Centro (+15%).
Il 5 febbraio si celebrerà la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, una ricorrenza fondata dalla campagna “Spreco Zero” che festeggia la 12esima edizione. L’obiettivo è stato fissato dall’Onu: entro il 2030 bisognerà dimezzare lo sperpero di cibo.